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Cloudflare è una piattaforma globale di connettività e sicurezza fondata nel 2009 (inizialmente come progetto anti-spam) e quotata al NYSE nel 2019 (NET). Oggi offre un ampio stack di servizi: CDN/DNS, WAAP (WAF, Bot Management, sicurezza API), SASE/SSE/Zero Trust (Access, Gateway, ZTNA, CASB), servizi di rete (Magic WAN/Firewall, DDoS, load balancing, Argo) e una piattaforma edge per sviluppatori (Workers, KV/Queues/AI, Stream).

Gestisce un unico network globale intelligente che copre oltre 330 città in 125+ paesi, elaborando in media decine di milioni di richieste HTTP al secondo. Lo stesso network eroga sia sicurezza che performance, permettendo alle organizzazioni di consolidare fornitori e policy.

Il piano gratuito include SSL condiviso gratuito, mitigazione DDoS illimitata, il resolver 1.1.1.1, 3 Page Rules e limiti generosi per gli sviluppatori (Workers: fino a ~100.000 richieste/giorno con 30 script). Il Pro aggiunge un WAF avanzato, avvisi DDoS, ottimizzazione immagini e strumenti di page speed (ideale per blog e siti SMB). Il Business migliora la cache (edge cache TTL fino a ~30s), offre supporto prioritario e analytics avanzati. L’Enterprise introduce SLA personalizzati, log avanzati, controlli Zero Trust, sicurezza API, prioritizzazione della rete e opzioni flat-rate per prodotti a consumo.

Oltre a CDN e sicurezza, Cloudflare è anche un registrar accreditato ICANN (dal 2018 in modalità self-service) con pricing al costo e un flusso di gestione/trasferimento semplificato all’interno della dashboard.

I servizi, la documentazione e la dashboard Cloudflare sono disponibili in più lingue: inglese (US/UK), tedesco, spagnolo (LatAm e Spagna), francese, italiano, giapponese, coreano, polacco, portoghese (Brasile), russo e cinese (semplificato e tradizionale), rendendo la piattaforma ampiamente accessibile a livello globale.